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Bloccati fuori casa? Ecco cosa NON devi fare

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Bloccati fuori casa

Bloccati fuori casa?
Magari le chiavi sono dentro, a quello che sembra soltanto un passo. Si tratta solo di riaprire la porta di casa, una cosa da niente.
Questo è quello che pensa la maggioranza delle persone che rimane fuori casa.

Ma in pochi secondi la realtà si fa strada: la porta è chiusa, nessuno risponde dentro, e l’unica cosa che aumenta è il panico.
Succede più spesso di quanto si pensi — un attimo di distrazione, una corrente d’aria, una chiusura automatica — e ci si ritrova fuori, magari in pigiama, in piena notte o sotto la pioggia. A quel punto, la tentazione è sempre la stessa: improvvisare.

C’è chi, tra i bloccati fuori casa, cerca di forzare la porta, chi infila oggetti nella serratura, chi chiama il primo numero trovato online sperando nel miracolo. Ma questi gesti, dettati dall’urgenza e dallo stress, rischiano solo di peggiorare la situazione — e spesso di far salire i costi dell’intervento finale.
In questi momenti, avere un piano semplice e sapere cosa non fare può fare davvero la differenza.
In questo articolo ti spieghiamo gli errori più comuni da evitare e come risolvere il problema nel modo più rapido, sicuro ed economico possibile.

1. Bloccati fuori casa – Non provare ad aprire la porta da solo con oggetti di fortuna

Carta di credito, cacciaviti, grucce: sembrano utili nei film, ma nella realtà danneggiano la serratura e rischiano di rendere l’intervento del tecnico più lungo (e più costoso). Per aprire una serratura senza danno servono dei grimaldelli da fabbro (come ad esempio questi) che sono sottili, morbidi ed hanno una struttura resistente. I grimaldelli, quando disponibili, vanno usati con perizia, senza fare sforzo. Non sono un cacciavite spaccatutto, devono essere usati senza sforzo, se c’è resistenza significa che il grimaldello non è posizionato bene o non è quello giusto.

Un cacciavite (anche con la punta sottile), una forcina per capelli, un fermaglio porta-documenti, NON sono sostituti accettabili di un grimaldello. Non andrebbero inseriti della serratura mai, memmeno per gioco. Possono danneggiare la serratura o causare delle micro-rotture nei meccanismi, che magari non si notano subito, ma compromettono il funzionamento nel tempo. E quando il tecnico arriva, si trova davanti a una serratura che non è più solo bloccata, ma anche danneggiata — e quindi, più difficile da aprire senza distruggerla. In questi casi, l’intervento diventa più lungo, più complicato e inevitabilmente più costoso.
Inoltre, un cilindro rovinato potrebbe costringere il fabbro a sostituirlo completamente, anche se in origine sarebbe bastato un semplice sblocco.
È importante capire che la serratura è un dispositivo di precisione. Ha componenti meccaniche delicate, studiate per funzionare in modo coordinato. Trattarla come se fosse una scatola da forzare a pugni è il modo migliore per rompere tutto e peggiorare il problema.

2. Non forzare la porta blindata: potresti compromettere il telaio

Spingere, tirare o scuotere una porta blindata non serve. Anzi, rischi di rompere componenti interni molto costosi. E la porta non si aprirà comunque.
Colpire la porta con spallate, gomitate o addirittura calci, dettati dalla frustrazione di essere bloccati fuori casa, può sembrare una buona idea ma, anche in questo caso, l’effetto immediato è solo quello di farsi male o rovinare la porta. Le porte moderne, specialmente quelle blindate, sono progettate per resistere a questi urti: non si aprono con la forza bruta, e anzi spesso si irrigidiscono di più. Il risultato? Telaio deformato, meccanismi interni compromessi e necessità di lavori più invasivi per rimediare a tutto.

In particolare attenzione agli scossoni! Quando si usa una carta in plastica o carta di credito per l’apertura della porta, il fabbro professionista muove la porta in un certo modo con piccoli scatti che, nei video-tutorial suo youtube ad esempio vengono esagerati per motivi didattici, ma chi non è del mestiere finisce per scuotere violentemente la porta, convinto che basti un po’ di forza in più.
Niente di più sbagliato.
Scuotere una porta blindata può compromettere in modo irreversibile il telaio, provocare disallineamenti nelle cerniere, danneggiare i rostri o peggio ancora, spezzare componenti all’interno della serratura.

Una porta blindata ben installata è un blocco unico: anta, serratura e telaio lavorano insieme per garantire sicurezza. Se uno di questi elementi viene forzato, è l’intero sistema che smette di funzionare correttamente. E i costi per rimettere a posto tutto possono essere molto alti, soprattutto se bisogna sostituire parti strutturali come il telaio murato.

Inoltre, va considerato che molte porte moderne integrano sistemi di anti-effrazione passivi: si bloccano automaticamente se rilevano tentativi di forzatura o scasso. Quindi scuotere, colpire o forzare può attivare questi meccanismi, rendendo l’apertura ancora più difficile anche per il tecnico, che a quel punto sarà costretto a procedere con tecniche distruttive.

Se stai pensando: “Vabbè, al massimo chiamo il fabbro dopo”, tieni conto di questo: un intervento su una porta intatta può costare meno della metà rispetto a uno su una porta già danneggiata da tentativi improvvisati.
E non si tratta solo di soldi. Un tecnico esperto può aprire molte porte senza causare danni — ma solo se non sono già state rovinate. Quando il danno è fatto, non c’è più margine per operare in modo pulito e non invasivo.

Infine, un’altra cosa che si tende a sottovalutare è la questione della sicurezza personale. Quando si improvvisano tecniche di apertura senza conoscere davvero il meccanismo interno della serratura, si rischiano anche lesioni. Schegge metalliche, tagli da lamiere, contusioni: il fai-da-te in questi casi non è solo inefficace, è anche pericoloso.

Spesso bastano pochi minuti, senza danni e senza sorprese. Tutto il resto rischia solo di peggiorare le cose.

3. Non chiamare “chiunque” trovi sui motori di ricerca

Molti improvvisati si spacciano per esperti, ma possono causare danni irreparabili alla serratura o approfittare della tua urgenza per chiedere cifre assurde. Affidati solo a tecnici certificati e trasparenti nei prezzi. Quando chiami il fabbro di emergenza per aprire la porta di casa, devi mantenere sangue freddo e procedere con calma.
– In caso di annunci pubblicitari, verifica sempre. Purtroppo i motori di ricerca non fanno controlli su coloro che mettono gli annunci. Nel corso dei nostri anni di esperienza come fabbro abbiamo trovato di tutto: ditte insesistenti, partite iva assenti, chiuse o inventate, preventivi misteriosi e vere e proprie richieste insensate fatte solo a lavoro finito (ad es: 1500 euro per aprire una porta di casa!) Verifica la partita IVA nel sito dell’agenzia delle entrate!
– Fatti dire prima quanto costa la chiamata e poi l’intervento.
Non accettare un “lo vediamo dopo” oppure “vediamo quanto ci mettiamo”. Se il professionista è serio, deve dirti subito quanto costa l’intervento prima di iniziarlo e già al telefono deve dirti il costo della chiamata. Se non dicono i prezzi c’è qualcosa che non va, non chiamarli, scegli altri per risolvere il tuo problema di bloccati fuori casa!
– Controlla i dati. Il sito ha un indirizzo fisico chiaro e verificabile? Se non trovi nessun riferimento alla sede operativa, nessun nome del titolare, né una vera pagina “Chi siamo”, è un brutto segnale. Le aziende serie non hanno nulla da nascondere e forniscono sempre dati trasparenti.
– Diffida dei prezzi troppo bassi nei titoli degli annunci (“apertura porta da 15€” o “intervento completo a 25€”): si tratta quasi sempre di prezzi civetta. Una volta sul posto, l’importo cambia drasticamente. Chi lavora onestamente non svende il proprio intervento, e ti dà un preventivo vero prima di iniziare.
– Chiedi se rilasciano fattura. È un dettaglio che molti dimenticano, ma fondamentale. Se il tecnico tergiversa, dice che “si può fare anche senza”, o ti propone uno sconto in cambio di lavoro in nero, sta solo tutelando sé stesso, non te. Senza fattura non hai alcuna tutela legale in caso di danni o problemi.

4. Non aspettare ore al freddo: chiama subito un pronto intervento serio

Servizi come Blindoserr operano H24 in tutta Italia, con tecnici reali e interventi rapidi entro 30 minuti. In molti casi, possiamo aprire la porta senza alcun danno, grazie a tecniche non distruttive.
Se sei rimasto chiuso fuori casa di notte, ti consigliamo di non aspettare all’esterno dell’abitazione ma, se hai le chiavi, puoi aspettare in macchina o chiedere a qualche vicino di ospitarti fino all’arrivo del tecnico.
Comunica la tua posizione all’operatore che risponderà al telefono, in modo che, una volta arrivato sul posto, sappia dove trovarti.
Evita di spostarti troppo o allontanarti dall’abitazione: il tecnico potrebbe arrivare anche prima del previsto, e se non ti trova, rischia di dover riprogrammare l’intervento. Inoltre, tieni il telefono a portata di mano e con la suoneria attiva, così da poter essere facilmente contattato in caso di necessità o aggiornamenti sull’orario di arrivo.

Un altro consiglio utile è quello di descrivere in modo dettagliato la situazione quando chiami: specifica il tipo di porta (normale o blindata), se è solo accostata o chiusa a chiave, e se ci sono eventuali particolarità (doppi cilindri, serrature elettroniche, catenacci interni, ecc.). Questo aiuta il fabbro a capire fin da subito quali strumenti portare e quali tecniche utilizzare, evitando perdite di tempo o imprevisti.

Nel frattempo, cerca di mantenere la calma. È normale sentirsi frustrati o nervosi, ma ricorda che agitarsi non cambierà la situazione, anzi. Un atteggiamento tranquillo ti permetterà di comunicare meglio con il tecnico, prendere decisioni più lucide ed evitare errori costosi o pericolosi.

Infine, approfitta dell’attesa per mettere al sicuro i tuoi oggetti personali: se sei uscito di fretta, magari hai lasciato il telefono, il portafogli o altri effetti personali in bella vista. Se sei in macchina, chiudi bene tutto; se sei in strada, cerca un punto sicuro dove non rischi furti o disagi.

Chiudersi fuori casa è un imprevisto, ma può risolversi rapidamente se agisci con prontezza e ti affidi a un servizio professionale, trasparente e davvero disponibile H24.

Chiedi consiglio per migliorare la sicurezza: se ti è successo una volta, può succedere di nuovo. Un buon tecnico ti può consigliare soluzioni intelligenti come cilindri di nuova generazione o serrature smart.

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